Fuori onda, prove di trasmissione

Quando ci venne chiesto di preparare uno spettacolo comico che parlasse di donne… non sapevamo da che parte iniziare: un “argomento” così ampio e vario rendeva ancora più difficile il compito di raccontare qualcosa che riguardasse noi stesse e il mondo tutto, senza cadere in retoriche banalità.
Da tempo curiamo alcune letture teatrali nelle quali privilegiamo testi di autrici: questo ci ha permesso di conoscere meglio la Storia e le storie delle donne, così diverse e così ricche da non essere contenibili in un solo spettacolo.
E’ ciò che abbiamo conosciuto, ascoltato e letto che vogliamo passare, non come una semplice staffetta che va da me a te, ma per creare una catena in cui una mano tiene l’altra, per rinnovare la sorellanza tra esseri umani.
In una nostra personale rielaborazione, e senza voler dare lezioni a nessun*, abbiamo tentato di trasmettere qualcosa, per pensareparlareproporre, per creare un legame.
Fare quello che le donne sanno fare, insomma.
E ridere.
Abbiamo affrontato i pregiudizi e gli stereotipi su di noi, dai modelli imposti che non ci corrispondono al linguaggio maschilista che svilisce; abbiamo raccontato quell’onda sistemica che travolge tutte e ci siamo domandate: come starne fuori? Come risintonizzarsi sui propri desideri? Ma poi, si può parlare di gabbie, precarietà, repressione e ingiustizia e, al contempo, ridere?
Questo è lo spettacolo “Fuori onda, prove di trasmissione”, che attraverso la storia di due donne che si incontrano e scontrano, mette in scena un po’ di tutt* noi: perché la storia delle donne riguarda il mondo e le relazioni tra le persone riguardano gli esseri umani.
Non abbiamo trovato la verità; ancora ci poniamo domande, ancora cerchiamo confronti. Anche e soprattutto con le nuove generazioni, alle prese con la definizione di una propria identità, alle quali vorremmo proporre la visione del nostro lavoro, il nostro piccolo contributo a una questione grande.
Chi ha visto lo spettacolo ha apprezzato la semplicità nella complessità, l’ironia nella tragedia, l’attualità del tema trattato.
E così, eccoci qui. Speriamo di incontrarci. E fare rete.
l’autrice, Mimma Pieri

Sinossi:
Due donne, due conduttrici televisive, si incontrano e scontrano prima e durante la diretta del programma culinario “Direttamente alla brace e ti piace”.
Sembrerebbe l’ennesima giornata di lavoro sottopagato e svilente, l’ennesimo duello a colpi di tette invisibili e figli inesistenti, tacchi appuntiti e lingue affilate per macellarsi e ridursi ad inutili brandelli di donne.
Una trasmissione televisiva, la solita: pregiudizi e stereotipi serviti come prelibati ingredienti. Invece no. Oggi il boccone è amaro e la trasmissione indigesta: che prostituzione, che oppressione.
Come pentole a pressione le due donne esplodono tra mannaie, mestoli e mattarelli.
Non si salva nessuno: il capo bavoso, il collega maiale, i pregiudizi continui, la Storia tutta.
E’ tutta un’altra storia, tutta un’altra vita. Finalmente.

Qui un “promo” dello spettacolo:
https://www.youtube.com/watch?v=Evf5IGwk2O4

e qui… un paio di OTTIME recensioni:
http://www.lascatoladelleidee.it/teatro-alle-grazie-fuori…/…
http://www.bebeap.it/7948-domina-domna-fuori-onda.html